1. PREMESSA
Il presente Codice Etico si impronta alle disposizioni di legge, alle indicazioni delle Linee guida poste a base del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001 ("MOG" o "Modello") di Golmar Italia S.p.a. (d'ora in avanti anche "Golmar" o la "Società"). Il Codice è parte integrante del Modello.
Il Codice Etico (di seguito "il Codice"), nasce innanzitutto dalla volontà di formalizzare principi, quali correttezza, lealtà, integrità, trasparenza, impegno morale e professionale che fanno parte della storia della Società e dei Soci e che improntano le relazioni della Società verso il personale e verso i terzi e che, più in generale, caratterizzano lo svolgimento dell'attività aziendale e i comportamenti sia verso l'interno sia verso l'esterno.
Il Codice è consegnato e reso disponibile a tutti i Destinatari ed è consultabile sul sito internet della Società.
Il Codice è approvato dal Consiglio di Amministrazione.
2. DESTINATARI DEL CODICE
Il presente Codice è rivolto ai Destinatari del Modello, ovverosia ai soggetti di cui all'art. 5 d.lgs. 231/2001 (gli organi della Società ed a tutti coloro che esercitano, anche di fatto, funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione della società, o di unità organizzative autonome, ovvero la gestione ed il controllo della società, ivi compresi i soci che partecipino all'amministrazione della Società, nonché ai soggetti sottoposti alla direzione o vigilanza di costoro, quali i dipendenti, i collaboratori, i consulenti, gli agenti, i procuratori ed, in genere, a tutti i terzi che operano per conto della Società).
La Società si adopera per far sì che i soggetti con i quali opera, specie se in relazione con la Pubblica Amministrazione o con clienti e fornitori o potenziali tali, ispirino le proprie condotte, ai principi qui enunciati, anche facendo ricorso a specifici vincoli contrattuali.
I Destinatari sono, pertanto, impegnati ad osservare e far osservare i principi nonché gli ulteriori contenuti del presente Codice nell'ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nonché, in occasione dello svolgimento della propria attività professionale.
3. PRINCIPI FONDAMENTALI
La Società persegue i propri obiettivi non in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla libertà, alla sicurezza o alla dignità umana.
La Società cura di assumere un assetto organizzativo atto a garantire efficacia al Sistema di Controllo Interno e dare piena attuazione al Modello, nonché a vigilare sulla osservanza delle misure di prevenzione e concreta implementazione ed aggiornamento delle medesime.
I Destinatari, nell'ambito delle attività svolte per conto della Società, sono quindi tenuti a rispettare con diligenza le norme legali vigenti, il presente Codice, nonché le disposizioni del Modello, così come individuate nella Parte Generale di questo.
Amministratori e responsabili di funzione/apicali devono agire in modo da rappresentare con il proprio comportamento un esempio per i propri dipendenti e collaboratori e da dimostrare agli stessi che il rispetto del Codice è un aspetto essenziale della qualità del loro lavoro.
Sono sanzionate, in conformità del Codice disciplinare adottato, le condotte anche solo dirette alla commissione di reati, ed in particolare quelli puniti a mente del d.lgs. 231/2001, e le condotte in violazione del Modello ivi compreso il presente Codice. I principi generali di comportamento ai quali sono tenuti i Destinatari del Codice sono i seguenti:
- Onestà: rispetto delle leggi e delle normative vigenti nei luoghi in cui svolgono la propria attività, in conformità ai principi fissati dal Codice etico e dalle procedure previste.
- Trasparenza e tracciabilità: l'assetto della Società garantisca le piene tracciabilità e trasparenza dei processi decisionali adottati, al fine di assicurarne la ricostruzione in ogni momento e consentire l'attribuzione dalla responsabilità delle operazioni compiute.
- Riservatezza: non siano comunicate, divulgate o usate, in assenza di legittima autorizzazione, le informazioni riservate delle quali si sia venuti a conoscenza in occasione dell'attività svolta per la società e si operi nel rispetto del patrimonio intangibile della Società.
- Rispetto per le proprietà intellettuali: non si acquisiscano o utilizzino in qualsiasi modo beni materiali o immateriali in violazione degli obblighi di riservatezza, ovvero di licenze, marchi, brevetti, diritti d'autore, o altri diritti di proprietà intellettuale di terzi.
- Tutela della privacy: si proteggano i dati personali dei quali si sia in possesso e si eviti ogni loro uso improprio, anche nei casi in cui il loro trattamento sia affidato a soggetti terzi.
- Reputazione dell'azienda: consapevoli dell'importanza della credibilità aziendale di fronte alla comunità i Destinatari si impegnino a non porre in essere azioni e comportamenti che possano minare il rapporto di fiducia reciproca instaurato con la collettività.
- Trasparenza e completezza dell'informazione: fermi gli obblighi di riservatezza, siano fornite informazioni complete, chiare e trasparenti al fine di consentire agli interessati (ad esempio: clienti, soci, dipendenti, finanziatori, pubbliche amministrazioni, autorità di vigilanza) una completa e autonoma valutazione della sua situazione patrimoniale, economica e finanziaria.
- Concorrenza leale: l'attività d'impresa sia svolta nel rispetto della concorrenza leale, valore fondamentale per lo sviluppo del mercato e per la tutela degli interessi dei consumatori e della comunità. Sono vietate condotte corruttive verso clienti, potenziali concorrenti o fornitori (in particolare: di materie prime) o di ostacolo alla concorrenza.
- Qualità e sicurezza dei prodotti offerti: siano forniti prodotti sicuri e di alta qualità per rispondere alle richieste della clientela, attraverso un ascolto continuo e costante delle aspettative, ed in linea con gli standard imposti dell'Autorità di Vigilanza sul settore.
- Tutela del mercato, dei clienti e dei consumatori: sia garantito che l'attività d'impresa e in particolare quella di distribuzione e commercializzazione di prodotti sia svolta in modo leale, tutelando sia il mercato e la corretta competizione tra aziende, sia i diritti e gli interessi di clienti e consumatori rispetto a origine, provenienza, qualità e caratteristiche dei prodotti commercializzati, nonché rispetto al contenuto e funzionamento delle attività di marketing e promozionali.
- Valore delle risorse umane: i lavoratori siano riconosciuti quale patrimonio intangibile della Società. Pertanto, essa si impegni a valorizzarli, anche attraverso un'adeguata formazione, lo stimolo alla crescita professionale e un costante sviluppo del senso di appartenenza alla missione della Società.
- Rispetto dell'integrità fisica e morale dell'individuo: si garantiscano l'integrità fisica e morale degli individui, rifiutando in particolare ogni sorta di sfruttamento del lavoro, e favorendo la tutela dei lavoratori e delle libertà sindacali. In particolare, la tutela del lavoratore sia garantita laddove si faccia ricorso a forme di manodopera indiretta (es. appalti, etc.).
- Equità dell'autorità: le relazioni gerarchiche siano esercitate con equità e correttezza senza nessun tipo di abuso.
- Integrità e sostenibilità della filiera: sia garantita la sostenibilità della filiera, che tenga conto del costo umano e ambientale del percorso end-to-end di un prodotto attraverso la rete, dalla materia prima alla produzione, allo stoccaggio e alla commercializzazione, fino al momento in cui arriva al cliente.
- Tutela della sicurezza e dell'ambiente: si eserciti l'attività d'impresa nel rispetto dei primari interessi della salute di coloro i quali entrano in contatto con gli ambienti di lavoro della società e della tutela dell'ambiente
4. REGOLE COMPORTAMENTALI
Il presente Codice, sulla base dei principi fondamentali che ispirano la gestione dell'impresa, rappresenta la raccolta delle regole comportamentali fondamentali che tutti i Destinatari sono tenuti a porre in essere nello svolgimento delle proprie attività.
4.1. GOVERNANCE
La Società si organizza in conformità dei principi previsti dal Modello e promuove la diffusione all'interno della propria organizzazione di una cultura improntata ai principi di legalità, di segregazione dei processi decisionali, di responsabilità e trasparenza, di controllo dei flussi finanziari, ed alla consapevolezza del contributo positivo che i controlli interni danno al miglioramento dell'efficienza.
Tutti i dipendenti e gli organi sociali, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo della Società.
Gli organi decisionali sono posti in condizione di assumere le proprie deliberazioni consapevolmente, sulla scorta di informazioni veritiere, corrette, complete e tempestive. È, correlativamente, fatto assoluto divieto a chiunque di omettere informazioni rilevanti ai fini delle deliberazioni da assumere in seno al C.d.A. o all'Assemblea, ovvero di fornire dati o informazioni non rispondenti al vero.
Gli organi di controllo e di vigilanza della Società hanno libero accesso ai dati, alla documentazione e alle informazioni utili per lo svolgimento delle proprie attività. Gli amministratori e i dipendenti della Società sono tenuti ad un comportamento di massima disponibilità, trasparenza, collaborazione, tempestività e professionalità nei confronti degli organi di controllo e di vigilanza. In nessuna circostanza sono ammesse deroghe a tale comportamento.
4.1.1. Amministratori, Dirigenti e Responsabili
Fermi restando poteri, compiti e responsabilità connesse, in forza di legge, statuto e contratto, allo status specifico loro spettante, gli Amministratori (in particolare, l'Amministratore Delegato), i Dirigenti e i Responsabili di funzione sono tenuti a:
- cooperare e contribuire ai processi decisionali che li vedono coinvolti, avendo cura di trasmettere tutti i dati, le informazioni e la documentazione necessaria ed utile alle decisioni da assumere, avendo verificate completezza ed esattezza, con tempestività sufficiente all'assunzione di decisioni consapevoli;
- tenere una condotta esemplare verso coloro che siano sopposto alla loro vigilanza e/o direzione;
- far prevalere sempre l'interesse della società su interessi particolari;
- astenersi da condotte illecite (anche quando queste siano nell'interesse o a vantaggio della società);
- cooperare con l'OdV e gli organi che svolgono funzioni di controllo dell'ente.
4.1.2. Doveri dei lavoratori
I lavoratori sono tenuti ad astenersi da condotte illecite e devono agire nel rispetto degli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro e quanto previsto dal Codice etico, assicurando le prestazioni richieste.
Il dipendente ed il collaboratore nell'ambito dei propri doveri contrattuali sono altresì tenuti al rispetto del Modello (in tutte le sue componenti), a prestare collaborazione all'OdV a realizzare le informative all'OdV previste, a segnalare le violazioni del Modello e gli illeciti dei quali siano venuti a conoscenza.
Essi sono inoltre tenuti a tutelare la riservatezza sull'identità dei segnalanti illeciti o violazioni del Modello e/o del Codice Etico, come meglio specificato nei paragrafi seguenti.
4.2. CONDOTTA NEGLI AFFARI
4.2.1. Completezza e trasparenza delle informazioni
Ogni operazione e transazione deve essere improntata alla massima correttezza, trasparenza e legittimità sotto l'aspetto formale e sostanziale e alla chiarezza e verità nei riscontri contabili, in osservanza delle norme vigenti e secondo le procedure adottate dalla Società.
Ogni operazione e transazione deve essere facilmente riscontrabile e verificabile in ossequio ai generali principi di controllo.
4.2.2. Regali, omaggi e benefici
Regalie, liberalità, donazioni e sponsorizzazioni, dirette o indirette, sono consentite nei limiti previsti dai protocolli del Modello e non consentite quando poste in essere a fini di corruzione.
4.2.3. Situazioni di conflitto di interessi - Doveri di astensione
Coloro che operano per conto della Società (a partire da Amministratori e responsabili) sono tenuti ad astenersi da ogni attività che possa contrapporre un interesse personale all'interesse della Società, ovvero che possa interferire con la capacità di assumere, in modo imparziale ed obiettivo, decisioni nell'interesse della Società medesima.
4.3. RISORSE UMANE E POLITICA DELL'OCCUPAZIONE
4.3.1. Selezione del personale
La selezione del personale è improntata ai principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità.
La selezione del personale è effettuata in base alla corrispondenza dei profili dei candidati rispetto alle esigenze aziendali, nel rispetto delle pari opportunità di tutti i soggetti interessati, senza alcuna discriminazione in base al sesso, all'età, alla razza, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alle credenze religiose.
La Società adotta opportune misure per evitare favoritismi, nepotismi, o forme di clientelismo nelle fasi di selezione e assunzione.
4.3.2. Costituzione del rapporto di lavoro e intermediazioni
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro; non è tollerata alcuna forma di lavoro irregolare o di "lavoro nero" o di caporalato. La Società si impegna a garantire che tali fenomeni non accadano nemmeno nelle imprese con cui lavora o collabora, né in quelle a cui affida appalti di servizi, forniture e manodopera. Nel caso di assunzione di cittadini extracomunitari, le offerte di lavoro e le assunzioni sono subordinate al rispetto di tutte le disposizioni e le procedure richieste in materia di disciplina dell'immigrazione.
4.3.3. Gestione del personale
La Società opera nel rispetto delle norme a tutela del lavoro, in particolare sul rispetto delle norme legali e contrattuali in materia di retribuzioni, ferie, riposi, condizioni di lavoro, segnalando ad Amministratori, O.d.V. e Sindaci eventuali segnalazioni ricevute ed interventi ritenuti opportuni.
La Società vieta qualsiasi forma di discriminazione e sfruttamento nei confronti dei lavoratori. Nell'ambito dei processi di gestione e sviluppo del personale, così come in fase di selezione, le decisioni sono prese con criteri di merito.
Retribuzioni, premi e benefit sono previsti e attribuiti secondo principi e modalità non in contrasto con le finalità di prevenzione del Modello.
4.3.4. Sicurezza e salute
La Società rispetta tutti i più elevati standard nazionali e internazionali in tema di salute e sicurezza. La Società si impegna ad adottare tutte le misure necessarie per tutelare l'integrità fisica e morale dei propri lavoratori, attuando quanto previsto dalle norme vigenti.
Al perseguimento delle finalità sopra esposte, sono destinate risorse organizzative, strumentali ed economiche sufficienti.
4.4. TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI E TUTELA DELLA PRIVACY
La Società si organizza ed opera nel rispetto delle disposizioni e prescrizioni a tutela dei dati personali trattati, limitandone il trattamento a quanto necessario al perseguimento dell'oggetto sociale.
La Società non conduce nessun tipo di indagine sulle idee, le preferenze, i gusti personali e, in generale, la vita privata dei propri dipendenti.
4.5. TENUTA DELLA CONTABILITÀ E REGISTRAZIONE DEI FATTI GESTIONALI
I documenti ed il sistema di controllo interno della società (contabile ed amministrativo) consentono la corretta ed immediata identificazione per responsabilità, natura e caratteristiche delle operazioni economiche, patrimoniali e finanziarie della Società, in modo da assicurare la piena tracciabilità delle operazioni e l'agevole e compiuta individuazione delle fonti e il corretto, trasparente e documentato impiego delle risorse, anche attraverso la puntuale ricostruzione degli investimenti e dei costi sostenuti, dalla loro origine sino alla regolarità del relativo pagamento.
Tutte le operazioni sono tempestivamente e fedelmente registrate, sulla scorta di evidenze contabili e documentali e devono potersi ricostruire sulla scorta delle documentazioni a supporto. Le evidenze documentali devono corrispondere appieno agli elementi oggettivi e soggettivi dell'operazione. La documentazione deve essere archiviata e conservata, in conformità con le normative in vigore, e con modalità tali da assicurare agevoli controlli e sicurezza negli accessi.
4.6. RAPPORTI CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
I Destinatari che agiscono per conto della Società nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, italiana o straniera, ispirano ed adeguano la propria condotta al rispetto dell'imparzialità e del buon andamento cui è tenuta la Pubblica Amministrazione, conformandosi alla legge e alle prescrizioni del modello di organizzazione, gestione e controllo adottato ed è fatto loro divieto di porre in essere condotte anche solo dirette alla corruzione o a frodi.
La Società opera con modalità tali da evitare situazioni di conflitto d'interesse con le Autorità e le Amministrazioni che abbiano funzioni di vigilanza, controllo o autorizzativi verso di essa.
4.7. RAPPORTI CON I CLIENTI
È fatto divieto assoluto a tutti coloro che operano per conto della Società di tenere condotte fraudolente.
I beni ed i servizi commercializzati devono effettivamente corrispondere a quanto promesso ed essere rispondenti alle caratteristiche richieste dalla legge, dai contratti e dalla buona arte.
È vietato esercitare condotte anche solo dirette ad influenzare indebitamente clienti, concorrenti o potenziali tali, quali l'offerta, la promessa o la corresponsione di indebiti compensi (in denaro o altre utilità), omaggi o trattamenti di favore ad amministratori direttori generali, dirigenti, soggetti che rivestono funzioni di direzione, sindaci o liquidatori di società terze o titolari di imprese terze, ovvero a persone soggette alla loro vigilanza, volte ad indurre costoro a violare gli obblighi inerenti alle proprie funzioni, nell'intento di favorire gli interessi della Società.
4.8. AZIONI COMMERCIALI
Le attività nell'ambito commerciale devono essere compiute nel rispetto dei diritti di terzi, in particolare di tutela dei dati personale, dei diritti di privativa (proprietà industriale o d'autore), di riservatezza, all'onore ed al decoro.
Gli agenti, i procacciatori d'affari (e gli altri intermediari commerciali), i venditori, gli addetti ai servizi post vendita, gli operatori del marketing ed i pubblicitari che agiscono per conto della Società sono tenuti a fornire alla clientela rappresentazioni dei beni e servizi offerti corrispondenti alla realtà di quanto fornito.
Donazioni, sponsorizzazioni e spese di rappresentanza sono sempre effettuate solo nei confronti di soggetti identificati e previa verifica del rispetto delle misure di prevenzione previste dal M.O.G. e della coerenza con i principi etici fatti propri dalla società e con gli obiettivi di quest'ultima.
Le spese di rappresentanza sono ammesse se coerenti con le attività svolte, i programmi e gli obiettivi industriali della Società. Esse devono sempre essere accompagnate dai giustificativi fiscali e dall'indicazione dei terzi beneficiari. Esse sono ammesse entro il limite massimo di spesa media per ogni beneficiario prefissato e di modico valore.
Possono essere effettuate solo regalie di valore modico, per ciascun destinatario e solo in occasione delle festività d'uso, fermi i divieti di cui ai principi generali e al codice di condotta.
4.9. RAPPORTI CON I FORNITORI
Gli acquisti devono essere adeguatamente motivati e coerenti con gli atti di programmazione industriale, economica e finanziaria.
Sono vietate operazioni di approvvigionamento di beni o servizi oggettivamente o soggettivamente fittizie.
Sono vietati approvvigionamenti per motivi di favore.
Sono vietate operazioni di approvvigionamento di beni o di servizi con lo scopo di influenzare l'indipendenza dell'operato di pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio italiani, dell'UE o di altro Stato.
Sono vietate operazioni di approvvigionamento di beni o di servizi, in relazione ai quali anche solo si sospetti la provenienza delittuosa, la commissione di reati o la violazione di diritti di terzi.
La scelta del fornitore è sempre fondata su criteri predeterminati ed oggettivi.
È vietato esercitare condotte anche solo dirette ad influenzare indebitamente fornitori o potenziali tali, quali l'offerta, la promessa o la corresponsione di indebiti compensi (in denaro o altre utilità), omaggi o trattamenti di favore ad amministratori direttori generali, dirigenti, soggetti che rivestono funzioni di direzione, sindaci o liquidatori di società terze o titolari di imprese terze, ovvero a persone soggette alla loro vigilanza, volte ad indurre costoro a violare gli obblighi inerenti alle proprie funzioni, nell'intento di favorire gli interessi della Società.
I fornitori devono avere i requisiti richiesti dalle norme vigenti ed essere in possesso dei requisiti tecnico-organizzativi e dei titoli abilitativi necessari all'esercizio dell'attività richiesta. Il possesso dei titoli abilitativi deve essere documentato.
Sono vietate negoziazioni occulte; il rapporto con i fornitori deve essere formalizzato con contratto scritto, chiaro e puntuale. Le prestazioni sono verificate e gli esiti della verifica sono documentati.
I pagamenti devono essere autorizzati; le autorizzazioni sono rilasciate esauriti i controlli formali e sostanziali previsti. I pagamenti devono essere effettuati con mezzi che ne consentano la tracciabilità, in ogni caso devono essere tempestivamente registrati, così da consentirne il puntuale controllo. I pagamenti sono controllati anche mediante riconciliazioni a consuntivo.
4.10. RAPPORTI CON ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SINDACALI
La Società non favorisce né discrimina direttamente o indirettamente alcuna organizzazione di carattere sindacale. La Società si astiene dal fornire qualsiasi contributo, diretto o indiretto, sotto qualsiasi forma a partiti, movimenti, comitati ed organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli dovuti in base a specifiche disposizioni di legge e nel rispetto delle forme, dei modi e dei contenuti in esse previsti.
La Società si astiene da ogni forma di pressione, diretta o indiretta, nei confronti di esponenti politici e/o pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio.
4.11. TUTELA DELL'AMBIENTE
La Società si conforma alle normative a tutela dell'ambiente.
La Società procede alla corretta caratterizzazione, classificazione e codifica dei rifiuti, avvalendosi ove necessario di consulenti o laboratori esterni di comprovata competenza. La Società conserva i rifiuti prodotti in modo appropriato, per tempi e modalità.
I fornitori destinati ad operare all'interno del ciclo di trattamento dei rifiuti devono essere in possesso di legittimi, espressi e specifici titoli abilitativi a norma delle disposizioni in vigore. Il possesso dei titoli abilitativi deve essere documentato.
La società avrà, inoltre, cura di osservare con scrupolo il sistema di tracciabilità dei rifiuti in vigore.
4.12. PROPRIETÀ INTELLETTUALI E DIRITTI DI ESCLUSIVA
La Società opera nel pieno rispetto delle proprietà intellettuali e dei diritti d'esclusiva altrui (cioè oggetto di proprietà industriale o di diritto d'autore). È richiesto a chiunque operi per conto della Società di preservare il patrimonio di conoscenze della Società e dei terzi con i quali la Società entra in contatto.
I destinatari del Codice sono tenuti a non comunicare, divulgare o usare, se non legittimamente autorizzati, le informazioni riservate delle quali siano venuti a conoscenza in occasione dell'attività svolta per la Società.
Nello svolgere attività di promozione commerciale la Società fa uso marchi propri e ha cura di non usare materiale in violazione di diritti di terzi.
4.13. RAPPORTI CON L'AUTORITÀ GIUDIZIARIA
I destinatari del Codice sono tenuti a collaborare lealmente e fattivamente con la Magistratura inquirente e giudicante tutte le volte che dovessero essere ascoltati anche in relazione a vicende afferenti la Società.
4.14. RAPPORTI CON L'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
Le dichiarazioni fiscali sono redatte e presentate a norma di legge, sulla base delle risultanze contabili e di bilancio, e sempre previa verifica circa la loro correttezza da parte di consulente esterno qualificato. È fatto divieto di alternarne il contenuto, dopo il vaglio finale del consulente fiscale.
4.15. WHISTLEBLOWING
La Società promuove una cultura aziendale della trasparenza e dell'emersione degli illeciti, attraverso la loro segnalazione, protetta da riservatezza e confidenzialità e divieto di ritorsioni contro i segnalanti.
La Società si è adeguata quindi alla normativa disposta dal D.Lgs. 24/2023 in tema protezione dei soggetti che segnalano condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza in un contesto lavorativo. Per ogni maggiore dettaglio, si rinvia ai seguenti paragrafi 5.2 e 5.3 del Codice etico e a quanto previsto nel Modello 231, nei suoi Allegati e nella specifica "Procedura Whistleblowing".
5. VIGILANZA SUL RISPETTO, ORGANISMO DI VIGILANZA
5.1 VIGILANZA SUL RISPETTO DEL CODICE ETICO
La Società si organizza in modo da prevenire condotte in violazione di questi principi da parte dei propri dipendenti, così come dei propri amministratori, agenti, concessionari, consulenti, collaboratori, e in genere dei soggetti non appartenenti alla propria struttura ma che agiscono per conto di essa ed, in generale, dei Destinatari.
Il compito di controllare sul funzionamento e l'osservanza del Codice etico è affidato, in primo luogo, all'A.D, agli Amministratori, ai dirigenti e ai vari responsabili aziendali, in ragione delle deleghe ricevute e/o della propria collocazione gerarchica all'interno dell'organigramma.
Le funzioni di alta vigilanza sull'efficacia ed effettività del Modello, quindi anche del Codice Etico che ne è parte integrante, ai fini di prevenzione dei reati ivi indicati, sono affidate all'Organismo di Vigilanza, come previsto nella parte generale del Modello.
L'OdV ha quindi il compito di vigilare sull'attuazione del Codice Etico e sul Modello 231 (nonché sulle relative procedure preventive) della Società, sulla loro effettività, adeguatezza e capacità di mantenere nel tempo i requisiti di funzionalità ed efficacia richiesti dalla legge. Riguardo ai poteri e funzioni dell'OdV, si fa rinvio a quanto previsto nella Parte Generale del Modello 231.
5.2. SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI
Qualora un soggetto tenuto al rispetto del presente Codice Etico venga a conoscenza di un fatto e/o di una circostanza idonea a concretizzare il pericolo di una sua violazione, è tenuto a farne tempestiva segnalazione all'Organismo di Vigilanza della Società.
La Società ha attivato gli opportuni canali di comunicazione dedicati, al fine di agevolare il processo di comunicazione/segnalazione all'Organismo di Vigilanza da parte dei soggetti che vengano a conoscenza di distorsioni o violazioni rispetto al Modello 231 e/o al presente Codice. In particolare, è stata attivata un'apposita casella di posta elettronica personalizzata presso la quale inviare le eventuali segnalazioni in ordine al mancato rispetto dei dettami di cui al presente Codice, la quale sarà utilizzata anche per la ricezione di segnalazioni di natura anonima, nelle quali non sia possibile risalire all'identità del mittente.
Il D.Lgs. 24/2023 (attuativo della Direttiva (UE) 2019/1937, e abrogativo della disciplina previgente in materia di whistleblowing, cioè il d.lgs. 179/2017) racchiude in un unico testo normativo – per il settore pubblico e privato – il regime di protezione dei soggetti che segnalano condotte illecite di cui siano venuti a conoscenza in un contesto lavorativo (cd. whistleblower).
La Società si è quindi adeguata a tale normativa e ha istituito idonei canali di segnalazione interna scritta e orale, tramite Piattaforma informatica. Per la gestione delle segnalazioni, la Società ha inoltre incaricato apposito soggetto, e ha adottato idonea procedura in tema di whistleblowing.
La Società intende infatti promuovere una cultura aziendale della trasparenza e dell'emersione degli illeciti e delle situazioni di rischio, mediante le segnalazioni, la tutela della riservatezza dei segnalanti e il divieto di atti ritorsivi nei loro confronti. Per ogni maggiore dettaglio, si rinvia a quanto previsto specificamente al riguardo da:
- Modello 231, Parte generale,
- Procedura Whistleblowing.
5.3. TUTELA DEI SEGNALANTI
L'O.d.V. e la Società agiscono in modo da garantire i segnalanti contro qualsiasi tipo di ritorsione intesa come atto che possa dar adito anche al solo sospetto di essere una forma di discriminazione o penalizzazione.
Sarà cura della Società (nonché dell'O.d.V.) assicurare la riservatezza circa l'identità del segnalante (salve le esigenze connesse all'espletamento dei doveri di vigilanza) nonché garantire il segnalante da ritorsioni, illeciti condizionamenti, disagi e discriminazioni di qualunque tipo in ambito lavorativo, eventualmente riconducibili alla segnalazione di una o più violazioni delle regole contenute nel presente Codice. È vietata ogni forma di discriminazione a carico del segnalante.
Si applica quanto previsto nella parte generale del Modello. Si fa rinvio a quanto previsto specificamente nella "Procedura Whistleblowing".
6. VALORE CONTRATTUALE DEL CODICE
L'osservanza delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali di tutti i Destinatari.
La Società vincola contrattualmente i soggetti terzi che operano per conto della società nell'esecuzione di operazioni per le quali sussistono rischi inerenti a condotte rilevanti ai sensi del d.lgs. 231/2001 al rispetto del presente Codice, delle misure e del M.O.G. loro riferibili.
La violazione del Codice e di queste misure comporta per i destinatari l'applicazione delle sanzioni previste La riproduzione e/o la diffusione del presente documento, anche parziale e con qualsiasi mezzo, senza il permesso scritto della direzione, è vietata. Ogni abuso sarà perseguito ai sensi di legge Pag. 11 a 11 dal Codice disciplinare della Società.
7. REVISIONE DEL CODICE
Il Codice è soggetto a revisione da parte del C.d.A., così come previsto dal M.O.G., anche su suggerimento dell'OdV.
La riproduzione e/o la diffusione del presente documento, anche parziale e con qualsiasi mezzo, senza il permesso scritto della direzione, è vietata. Ogni abuso sarà perseguito ai sensi di legge.